SOS SVIZZERA

Chi siamo

Il Soccorso operaio svizzero (SOS) è un’organizzazione umanitaria apartitica e aconfessionale. Su tutto il territorio nazionale sostiene le persone nella loro integrazione sociale e nell’inserimento professionale con servizi di formazione, consulenza e occupazione. La rete SOS è formata da dieci associazioni regionali indipendenti che operano in 18 cantoni e 37 città della Svizzera con circa 850 dipendenti.

Il Segretariato nazionale, in qualità di SOS Svizzera, coordina progetti e attività comuni che coinvolgono tutto il Paese ed è responsabile della comunicazione nazionale.

La più grande organizzazione svizzera attiva nell’ambito dell’integrazione professionale e sociale

Ogni anno oltre 20’000 donne e uomini frequentano i circa 140 programmi e progetti d’integrazione. La tipologia dei destinatari è variegata: disoccupati e beneficiari di assistenza sociale di ogni età, richiedenti d’asilo, rifugiati e migranti. Le attività sono finanziate principalmente da mandati pubblici e da fondazioni.

La storia

Il Soccorso Operaio Svizzero è stato fondato nel 1936 dall’Unione Sindacale Svizzera (USS) e dal Partito Socialista Svizzero (PSS). L’obiettivo era di attenuare le conseguenze della crisi economica mondiale, sostenendo le famiglie di lavoratori indigenti e dei loro figli in Svizzera e all’estero. Tra i primi progetti vi furono le Colonie di vacanza per bambini, che ancora oggi vengono organizzate e molto apprezzate. Durante e dopo la Seconda guerra mondiale il SOS si impegnò per l’aiuto ai rifugiati di guerra e per la ricostruzione del paese. In seguito sono nati vari progetti d’aiuto in caso di catastrofe in Svizzera e all’estero come pure per rifugiati in Svizzera e all’estero. Nel 1951 il SOS figurò tra i fondatori del Soccorso operaio internazionale IAH, rinominato Solidar nel 1995. Con la prima grande ondata di disoccupazione degli anni Novanta, il SOS assunse un ruolo di pioniere nello sviluppo e nell’offerta di programmi di reinserimento professionale per i disoccupati.

Nel 2005 seguì un’importante riorganizzazione del SOS: le attività in Svizzera e quelle all’estero vennero affidate a due strutture giuridicamente distinte. Da allora le attività in Svizzera sono proposte da dieci Associazioni regionali e dal Segretariato nazionale del SOS. Le attività all’estero vengono coordinate da Solidar Suisse, che si impegna a livello mondiale per il lavoro equo e la partecipazione democratica come pure per l’aiuto d’emergenza in caso di catastrofi.

Rapporti d’attività e conti annuali (in francese)